06 febbraio 2013

Lettera indirizzata a tutti i candidati camuni per le elezioni politiche e regionali

 Breno, 6 Febbraio 2013 



- Alle candidate e ai candidati camuni  al Parlarmento
- Alle candidate e ai  candidati camuni al Consiglio Regionale della Lombardia
- Alle  candidate e ai candidati alla Presidenza della Regione Lombardia



Il Coordinamento delle Associazioni firmatarie  della presente lettera è da tempo attivo sul territorio
della Valle Camonica  ed  ha chiesto  da  circa un anno alle Istituzioni locali, provinciali, regionali,
nazionali ed europee la moratoria di tutte le nuove captazioni concesse e richieste  allo scopo di
costruire centraline idroelettriche in Valle Camonica.
Infatti nella Valle  Camonica sono già presenti centinaia di captazioni  sul fiume Oglio e sui torrenti
ed affluenti del medesimo, oltre a due centrali idroelettriche sotterranee fra le più grandi d'Europa.
Queste ultime, per altro, risultano sottoutilizzate e non lavorano a  pieno regime.
Nonostante ciò la Regione Lombardia e la Provincia di Brescia stanno continuando a rilasciare
autorizzazioni per nuove centraline poste in varie zone della Valle e addirittura in aree protette,
quali Parchi e Siti Natura.
La maggior parte di queste autorizzazioni va a privati i quali, grazie agli incentivi statali che
rendono appetibile e remunerativa l'operazione, praticano o un mercato delle concessioni (con
enormi guadagni sulla rivendita dei permessi) o la vendita dell'energia con un notevole vantaggio
economico. Inoltre, quando realizzano l'intervento, operano senza alcuna attenzione per l'impatto
ambientale sul territorio.
In ogni caso il profitto è privato e il danno resta pubblico: meno acqua nei fiumi, sottrazione di
risorse per l'agricoltura, danno alla vita acquatica, deturpazione del paesaggio.
La moratoria richiesta si rende indispensabile per potere pianificare gli interventi attraverso il
Bilancio idrico integrato che le associazioni hanno richiesto agli enti preposti dall'aprile 2012 in
occasione del convegno dalle stesse organizzato: "Idroelettrico in Vallecamonica: sfruttamento di
una risorsa o valorizzazione di un bene comune".
Con la moratoria si chiede di effettuare un monitoraggio della situazione in essere per realizzare una
rigida programmazione degli interventi in modo da avere una visione globale e non una risposta
occasionale alle singole richieste.
Il Coordinamento chiede inoltre che siano le Amministrazioni locali a realizzare le captazioni nelle
aree che il bilancio idrico valuterà idonee, dando priorità alle centraline poste sugli acquedotti, al
fine di salvare i corsi d'acqua ancora liberi. Le Amministrazioni locali e le  comunità devono avere
parere vincolante sugli usi del bene pubblico "acqua".
Pertanto il Coordinamento  delle  Associazioni  si rivolge a Lei in qualità  di possibile  eletto  in
Istituzioni che hanno potere decisionale  in merito alle normative  che regolano il settore della
produzione dell'energia e in modo particolare dell'idroelettrico. 
Le chiediamo di esprimersi  in modo puntuale rispetto alle seguenti questioni.
Le  chiediamo  se  nell'organismo,   in  cui  Lei  sarà  eletto,   si  farà  promotore  di  delibere  che
stabiliscano:

1. una improrogabile pianificazione dei bisogni energetici della Provincia, della Regione e
dell'intero Paese, tenendo conto dello sviluppo delle moderne tecnologie, dei consumi in atto e
di quelli previsti, delle  quote di produzione già realizzate attraverso le varie fonti energetiche;

2. una revisione della normativa sugli incentivi  (deliberazione n. 62/02 del 18 aprile 2002
dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas) per impedire che si continui a costruire piccole
centrali che senza di essi non sarebbero economicamente sostenibili e che contribuiscono per
una quota irrilevante alla produzione di energia, danneggiando sensibilmente il territorio;

3. la moratoria di tutte le nuove captazioni  nel bacino del fiume Oglio nell'area della Valle
Camonica, in attesa della stesura del bilancio idrico integrato e della pianificazione dei bisogni
energetici;

4. la facoltà per i Comuni  di esprimere parere vincolante in merito all'utilizzo delle acque,
eliminando il potere esclusivo che oggi hanno Enti lontani dal territorio e  la costituzione di
organismi decisionali in cui siano presenti non solo gli amministratori locali, ma anche i
rappresentanti dei cittadini e  delle loro associazioni, in quanto portatori di interessi diffusi e
bisogni sociali e collettivi;

5. la precedenza alle richieste di concessioni  agli enti pubblici rispetto alle aziende private, per
impedire il prevalere di interessi economici speculativi  e per favorire la difesa del territorio, che
dovrebbe essere interesse primario delle Amministrazioni locali;

6. la  possibilità  per  i  Comuni  di  accedere  a  finanziamenti  specifici per  la  realizzazione  di
centraline idroelettriche "comunali" e di usufruire di una durata  della concessione di trenta
anni, limitando quella per i privati a quindici, fatti salvi per entrambi i vincoli  relativi alla
protezione del territorio, in rapporto  a quanto sarà previsto nel Bilancio idrico integrato;

7. un innalzamento  generalizzato dei valori del MDV e un controllo dello stesso alla foce, in
modo  tale  che  vengano  rispettate  le  reali  esigenze  dell'alveo,  in  rapporto  alla  lunghezza,
larghezza, granulometria, permeabilità.

Il Coordinamento chiede una risposta scritta a questi quesiti entro il 15 febbraio. Sarà cura del
Coordinamento rendere note ai cittadini della Valle  le risposte ricevute o i dinieghi.

Le Associazioni firmatarie



ITALIA NOSTRA Sezione di Valle Camonica
LEGAMBIENTE Circolo di Valle Camonica
ASSOCIAZIONE AMICI DEL LAGO MORO
ASSOCIAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI di Valle Camonica (APAV)
ASSOCIAZIONE CULTURALE GRAFFITI
ASSOCIAZIONE VALCAMONICABIO
AUSER INSIEME Università della Liberaetà
COMITATO CAMUNO ACQUA PUBBLICA
CONDOTTA SLOW FOOD di Valle Camonica
GRUPPO ITALIANO AMICI DELLA NATURA
COMMISSIONE INTERSEZIONALE CAI-TAM Valle Camonica e Sebino
CONFERENZA STABILE DELLE SEZIONI E SOTTOSEZIONI CAI di Valle Camonica e Sebino
MEETUP Vallecamonica
OSSERVATORIO TERRITORIALE DARFENSE (OTD)
OSSERVATORIO TERRITORIALE EDOLESE (OTE)
GRUPPO ACQUISTI SOLIDALI  di Valle Camonica (GASV)
GRUPPO ACQUISTI SOLIDALI di Edolo (GAS)
ASSOCIAZIONE PESCATORI SPORTIVI di Angolo Terme  
AMICI PESCATORI SPORTIVI DI BRAONE
GRUPPO PESCA di Losine