10 luglio 2022

04/07/2022 ESPOSTO AI VARI ENTI e per conoscenza alla stampa

 



Braone 04/07/2022




Spett.le UTR Brescia via Dalmazia 92/94 BRESCIA

bresciaregione@pec.regione.lombardia.it


Alla c.a. della responsabile U.O. ing. Francesca Ballerini

DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI MONTAGNA e PICCOLI COMUNI

Ufficio territoriale regionale di Brescia DIRIGENTE: Enrica Gennari

enrica_gennari@regione.lombardia.it


DIREZIONE GENERALE ENTI LOCALI MONTAGNA e PICCOLI

COMUNI – INTERVENTI DI SVILUPPO DEI TERRITORI MONTANI

GESTIONE INVASI IDROELETTRICI DIRIGENTE: Elena Colombo

entilocali_montagna@pec.regione.lombardia.it


ARPA Lombardia – SETTORE MONITORAGGI AMBIENTALI

U.O.S. Centro Regionale Laghi e Monitoraggio Biologico Acque

Via Rosellini 17 MILANO

arpa@pec.regione.lombardia.it


Alla c.a. Ing. Serra Roberto

ARPA Lombardia – Settore Tutela dai Rischi Naturali

U.O.S. Usi sostenibili delle Acque Palazzo Sistema Via Rosellini MILANO

arpa@pec.regione.lombardia.it


PROVINCIA DI BRESCIA – Area del Territorio –

Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile –

Ufficio Usi Acque e Acque Minerali Termali Via Milano 13 – BRESCIA

ambiente@pec.provincia.bs.it



Direzione generale per la sicurezza del suolo e dell’acqua (SuA)

Direttore generale: Dott.ssa Maddalena Mattei Gentili 

SUA@pec.minambiente.it



Carabinieri Forestali “Lombardia” - Stazione di Breno

fbs43174@pec.carabinieri.it


Autorità di Bacino Distrettuale del Po

protocollo@postacert.adbpo.it


Commissione Europea DG Ambiente ENV-E.2 – Attuazione in materia ambientale

Av Beaulieu 9B – 1049 BRUXELLES

ENV-E02@ec.europa.eu


Comune di Braone

info@comune.braone.bs.it


Comune di Ceto

info@comune.ceto.bs.it


Comunita montana di Valle Camonica

Parco dell' Adamello

protocollo@pec.cmvallecamonica.bs.it




OGGETTO



SITUAZIONE IDRICA E PRELIEVI AD USO IDROELETTRICO TORRENTE PALOBBIA COMUNI DI BRAONE E CETO (provincia di Brescia Lombardia)


PREMESSA


La repentinità dei cambiamenti climatici in atto, vedono l'esigenza di un più attento monitoraggio del territorio e l'attuazione di tutti quei provvedimenti necessari alla tutela del paesaggio e della biodiversità, soprattutto laddove tale biodiversità è dichiarata e riconosciuta.

Fra i molti fattori da considerare vi è senza dubbio la scarsità della risorsa idrica sempre più evidente, pertanto vanno rivisti anche i metodi di calcolo del Deflusso Minimo Vitale (di seguito DMV) e del suo implementare Deflusso Ecologico (di seguito DE).

È del tutto evidente infatti che i valori di DMV non sono più adeguati alle esigenze reali dei corsi d'acqua, ovvero il DE è molto al di sopra dei valori di DMV attuali.

Ora, noi sappiamo, avendone preso visione, che il redigendo PTUA Regione Lombardia, prevede dei valori di DE modulabili nel tempo con definizione mensile, tali modulazioni permettono addirittura di scendere per taluni mesi, sotto la quota di DMV, per altro proprio nei mesi più siccitosi ovvero quei mesi che i corsi d'acqua avrebbero al contrario la necessità di rilasci ben superiori al DMV per poter raggiungere un DE adeguato.

A riprova di quanto affermato in precedenza vogliamo portare l'esempio esplicito del Torrente Palobbia nei Comuni di Ceto e Braone in Valle Camonica .

Nel Torrente Palobbia, lungo oltre 7km dalla sorgente al suo naturale confluire con il fiume Oglio, è interessato da ben 4 captazioni idroelettriche, tre delle quali non restituiscono in alcun modo il prelevato al torrente, convogliandolo tramite canale fino a circa 10 km dal torrente stesso.

L'attuale DMV previsto alle captazioni (quelle più in quota e in concessione Enel Green Power) non permette al torrente di arrivare alla sua foce naturale, privandolo dell'acqua nel suo tratto finale.

Ora come dimostrano le fotografie sottostanti, l'acqua nel torrente a monte non manca


Torrente Palobbia località Paghera Comune di Ceto 26/06/2022





Torrente Palobbia località Faet Comune di Ceto, appena prima della captazione Enel Green Power sono visibili le briglie in ferro della captazione a trappola sottostante 26/06/2022



Come è palesato dal materiale fotografico, il torrente, in altura, al di sopra delle captazioni, non è assolutamente in crisi idrica ed è in una condizione di DE ottimale godendo della sua naturale portata d'acqua. Purtroppo però tale captazione Enel Green Power in località Faet nel Comune di Ceto, preleva praticamente tutta l'acqua, rilasciando un DMV palesemente insufficiente per soddisfare il fabbisogno del torrente Palobbia nei suoi km sottostanti.



DMV rilasciato dalla captazione Enel Green Power il località Faet nel Comune di Ceto 26/06/2022




Guardando il materiale fotografico precedente è evidente anche agli occhi del profano che il torrente prima della captazione gode di ottima salute e di abbondanza di acqua e che la differenza di salute del torrente fra immediatamente prima della captazione e immediatamente dopo è abissale.


Se poi consideriamo lo stato di salute a valle, nel Comune di Braone (vedasi fotografie seguenti) dove vi è anche la confluenza (teorica) naturale del torrente, è chiaro che la situazione non è sostenibile sotto nessun punto di vista se non quello economico speculativo da parte del concessionario che preleva troppa acqua in proporzione al reale fabbisogno ecologico del torrente, ovvero al DE necessario per l'ecosistema e la biodiversità.



Torrente Palobbia Comune di Braone, nei pressi del centro abitato, non fornita di rampa di risalita e di continuità fluviale 26/06/2022






Torrente Palobbia circa 500 metri prima del suo confluire nel fiume Oglio nel Comune di Braone 26/06/2022




Torrente Palobbia alla sua confluenza con il fiume Oglio che si intravede sullo sfondo orizzontalmente 26/06/2022



Gli scriventi, avendo riportato in modo documentale la situazione insostenibile, considerando la necessità di un adeguato DE in ogni corso d'acqua, anche attraverso la rimodulazione dei DMV e delle concessioni in atto, ricordando che l'intera Val Camonica è una riserva MAB tutelata dall'Unione Europea ( Man And Biosphere), che il torrente Palobbia attraversa nel suo tratto iniziale nel Comune di Braone un sito Natura 2000, considerando la normale portata naturale del torrente, che l'acqua prelevata dal torrente Palobbia non viene restituita allo stesso ma convogliata a KM di distanza, considerando la mancata esistenza di continuità fluviale in tre delle captazioni presenti nel torrente, la mancata presenza di display che ne indichino il valore della quantità captata e di quella rilasciata dal DMV.



CHIEDONO


Che venga ripristinato urgentemente E ADEGUATAMENTE il DE nel torrente Palobbia, anche attraverso l'aumento dell'attuale DMV o attraverso la revisione in negativo delle concessioni in essere in capo a Enel Green Power sul torrente Palobbia, oppure facendo rilasciare l'acqua nel Torrente laddove Enel Green Power finisce di turbinare nel Comune di Braone (ora l'acqua turbinata, anziché essere rilasciata in alveo viene interamente immessa nel canale Edison confinante con il torrente Palobbia, pur essendo possibile tramite paratia esistente, rilasciarla nel torrente in toto o in quantità regolabile)


Che venga ripristinata la continuità fluviale nelle captazioni esistenti


Che vengano posizionati su ogni captazione esistente, display visibili al pubblico che permettano il monitoraggio in loco e istantaneamente del prelevato e del rilasciato, che tali dati siano monitorati anche in remoto e riscontrabili nonché consultabili da associazioni ambientaliste e dal pubblico in qualsiasi momento.


Che nel redigendo PTUA Regionale Lombardo il DE non sia modulato mensilmente e soprattutto in negativo nei mesi più siccitosi ovvero soggetti a calo delle portate


Certi di aver fatto il nostro dovere segnalando la situazione attuale, speranzosi di aver offerto un servizio immediatamente considerato e consapevoli di aver chiesto solamente il lecito ovvero quanto dovuto per l'ecosistema e la biodiversità del territorio, aspettando vostri riscontri e vostre nuove con la dichiarazione di intenti per risolvere la situazione. Cordialmente salutiamo




Comitato “Centraline Idroelettriche di Valle Camonica per l’acqua che scorre”
Portavoce Prandini Claudio


GRUPPO Amici Pescatori Sportivi Braone

Presidente Bassi Roberto


Consorzio pescatori di Valle Camonica.

Presidente Corini Walter


Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi - Free Rivers Italia

Presidente Lucia Ruffato